di Ester Crocetta

L’ultimo capolavoro discografico di Mimmo Malandra, intitolato CONFLUENZE, rappresenta un’opera di straordinaria profondità e rilevanza. Questo progetto musicale, arricchito da collaborazioni di altissimo livello, vede la partecipazione di ospiti internazionali di grande prestigio: il vibrafonista, compositore e produttore discografico Mike Mainieri, il fisarmonicista, compositore e pianista Gil Goldstein, e il celebre chitarrista americano Allen Hinds.

Sono profondamente grata a Mimmo per avermi dato l’opportunità di rappresentare questo imponente sacrificio emotivo e fisico attraverso il mio linguaggio artistico, traducendolo nell’immagine di copertina e nella veste grafica del disco. È stato un privilegio poter ascoltare le composizioni in anteprima: i timbri, i ritmi e le armonie si fondono in un connubio essenziale e in crescendo, lasciando l’ascoltatore a contatto con l’oblio.

copertina cd confluenze mimmo malandra

La Scelta di una Copertina Artistica

Riassumere in una forma un insieme di emozioni, studio, ricerca, collaborazioni e capacità umane è una vera sfida! È risaputo che la veste grafica è un elemento cruciale del marketing e che, a bruciapelo, coglie o meno l’attenzione. La scelta di un’estetica artistica che parli un linguaggio specifico è sicuramente audace. Ma, oltre il marketing, può esserci altro. Mimmo lo comprende bene, poiché, così come lui nei suoni e io nelle forme, entrambi apprezziamo l’unicità e l’identità che si costruiscono nel tempo. Ed è proprio questo che ci unisce: non è tanto la forma grafica in sé, quanto la ricerca della propria identità artistica, che lasci traccia originale dei nostri modi di lavorare nel contesto odierno.

ester crocetta confluenze

La Forma Artistica

Ricordo che, nelle prime prove grafiche, la mia predilezione per i contrasti forti mi portò a proporre una scelta cromatica con colori vivaci. Tuttavia, abbiamo poi optato per tonalità più morbide, più in sintonia con il contesto musicale; l’azzurro, infatti, sembrava armonizzare meglio i vari linguaggi musicali proposti. Così, pensando al sassofono come strumento del cuore e al conseguente coinvolgimento fisico delle mani, ho elaborato la forma artistica principale. Le linee di questo strumento sono fortemente alleggerite per rendere sinuosa la forma stessa, come a riprendere la musica prodotta dal sassofono.
L’idea del contrasto, comunque, non è stata abbandonata: all’interno del CD ho giocato con l’eleganza del nero, aggiungendo ulteriori forme che richiamano gli strumenti musicali del quartetto. Le CONFLUENZE si sono così trasferite dalla musica all’arte, manifestandosi nella veste grafica, con l’idea che la musica non è solo suono, ma anche forma, colore e sentimento. Personalmente, questo disco ha creato la magia dell’interconnessione tra musica e arte visiva, arricchendomi di un nuovo bagaglio artistico e grafico, oltreché di suggestive confluenze interculturali.

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